INSEDIAMENTI
Ecologie in evoluzione attraversando il bordo terra-mare

A conclusione della serie dedicata allo studio dei fenomeni che interessano le coste del mondo (erosione e innalzamento del livello del mare, nuove forme di turismo sostenibile e processi di dismissione e rigenerazione), per il quarto numero, la rivista internazionale SEASCAPE seleziona contributi dedicati ai processi di insediamento sulla costa e le declinazioni possibili, gli esiti e le dinamiche evolutive in relazione agli ecosistemi marino-costieri. È intento di questo numero continuare a valorizzare un approccio transdisciplinare, in linea con la complessità del tema proposto: la multispazialità tra terra e mare e l’emergente interazione tra ecologie si aprono ad una molteplicità di saperi e ambiti disciplinari: ad esempio, l’archeologia, la botanica, la biologia, la storia e l’architettura del paesaggio, l’antropologia, la geografia etc., che si integrano a quelli a cui la rivista è specificatamente rivolta.
La partecipazione è aperta alle tante e ai tanti docenti, ricercatori, studiosi, tecnici e professionisti. Ogni abstract, da candidare secondo le indicazioni riportate di seguito, sarà oggetto di una prima selezione finalizzata all’individuazione delle proposte da sviluppare in articoli estesi da sottoporre al processo di double blind peer review. Agli autori e alle autrici degli abstract selezionati verranno inviate le indicazioni utili per procedere alla stesura dell’articolo completo che sarà sottoposto a valutazione in forma anonima da parte di due revisori selezionati tra i membri del Comitato Scientifico della rivista o esterni a esso.
La valutazione dei contributi finali verterà su: attinenza del contributo al tema della call; originalità dei contenuti; metodologia adoperata ed eventuale innovazione apportata alla ricerca; struttura, chiarezza e linguaggio dell’esposizione.
Modalità di partecipazione
Per partecipare alla Call for abstract è necessario inviare una proposta in lingua italiana o in inglese (una sola per candidato e obbligatoriamente in inglese per gli stranieri) nei tempi indicati e seguendo il format così strutturato (scarica qui il format):
– Titolo (100 battute max),
– Sottotitolo (150 battute max),
– Ambito di indagine (01/02/03),
– Abstract (2500 battute max),
– 2 immagini facoltative con didascalie (immagini libere da copyright o accompagnate da permesso di pubblicazione richiesto agli autori delle stesse).
L’abstract va inoltrato all’indirizzo di posta elettronica editorial.seascape@gmail.com con oggetto “Abstract- Seascape 04-Cognome”. Eventuali proposte inviate con altre modalità saranno escluse dal processo di valutazione.
Il tema
L’insediamento è tradizionalmente inteso come l’occupazione dei territori mediante strutture fisiche, le loro articolazioni spaziali e le relazioni antropiche finalizzate alla dimora e alla permanenza dell’uomo.
Le coste, come ambito di interazioni tra la dimensione terrestre e quella marina, hanno da sempre costituito un ambiente di vita ambivalente per le comunità. Come luoghi di approdo e partenza, infrastrutturati per molteplici finalità, nel corso dell’ultimo secolo i territori costieri sono stati interessati da processi di litoralizzazione che, acuendo la pressione antropica, hanno alterato gli equilibri ecosistemici e evidenziato in maniera sempre più incalzante le criticità ambientali e sociali, inasprendo i divari con aree meno competitive.
Superando la tradizionale definizione di insediamento, scaturisce l’esigenza di indagare il fenomeno in una visione più ampia e integrata, riconoscendolo come processo dinamico dell’abitare, quale espressione tangibile e intangibile di mindset culturali che si sono avvicendati nel tempo rispetto alla relazione tra ambiente naturale e antropico.
Per queste ragioni, il quarto numero di Seascape invita alla condivisione di progetti, ricerche e riflessioni capaci di osservare e operare sui fenomeni insediativi tra terra e mare, attraversando tre ambiti di indagine spazialmente complementari, ma contraddistinti da connotazioni differenti. Il tema permette, dunque, di evidenziare i caratteri di innovazione e adattamento del fenomeno, problematizzando i contrasti esistenti per stabilire nuovi equilibri ecologici sul piano ambientale e sociale, dalla dimensione terrestre a quella marina.
Ambito 01 – Abusivismi: dalla colonizzazione dei bordi d’acqua al risanamento socio-ecologico
Il primo ambito di indagine riguarda la fascia costiera rispetto alla sua alta densità insediativa difficile da governare, in ragione di fattori naturali e sociali.
Le pratiche del consumo di suolo, la maggiore vulnerabilità all’innalzamento del livello del mare e ai sempre più frequenti fenomeni meteorologici estremi, le condizioni di abbandono e degrado del paesaggio, conseguenti ad un’applicazione invasiva di un punto di vista “terrestre”, hanno segnato, e segnano ancora, i territori con forme di abuso compromissorie degli equilibri ecologici, ambientali e sociali.
I processi legati a interventi – spontanei e/o pianificati – di edilizia selvaggia, alla realizzazione di complessi industriali costieri, alla regimazione di acque superficiali e profonde, all’inserzione di opere di difesa costiera, diventano la lente di osservazione per la lettura critica del fenomeno e delle sue conseguenze.
Si richiede l’invio di contributi che indaghino il tema con particolare attenzione alle esperienze di ricerca e progettuali che, affrontando i fattori causali, intendano delineare strategie e azioni di risanamento degli abusivismi, con riflessioni orientate all’approccio integrato “One Health” (World Health Organization).
Ambito 02 – Sovrapposizioni: stratigrafia, integrazione e conseguenze ecosistemiche
Il secondo ambito di indagine approfondisce l’osservazione del fenomeno insediativo sul bordo d’acqua con riferimento al tema delle “sovrapposizioni”.
Esse sono oggetto di riflessione per la loro connotazione materica, ma anche aprendo alla dimensione immateriale associata, nel merito delle interazioni – in armonia o in contrasto – che si innescano tra l’intervento antropico, l’ecotono costiero e gli ecosistemi marini.
Il concetto di “sovrapposizione” allude al fenomeno di sovrascrittura dei sistemi costieri naturali, presupponendo anche la valutazione e la definizione di nuovi equilibri.
Questo secondo ambito invita, in particolar modo, a rispondere con contributi dedicati alle occasioni e sfide progettuali che si inseriscono nella natura ibrida del bordo tra terra e mare, con sguardo critico alle condizioni attuali e alle prospettive future.
In che modo la progettazione degli insediamenti umani, le strategie di pianificazione e i livelli di governance si prestano a tradurre, assumere e re-interpretare la complessità ecologica e la commistione dei due ecosistemi? Come si “misura” la sostenibilità di questi interventi? E ancora, c’è la necessità di occupare (ancora) l’acqua?
Ambito 03 – Oltre il bordo, verso l’orizzonte: spazi socio-economici di coesistenza sull’acqua
Gran parte delle criticità contemporanee legate alle dinamiche insediative negli ambienti costiero-marini possono essere analizzate riconoscendone all’origine un approccio colonizzatore, per il quale l’uso dello spazio non è ideologicamente e politicamente neutro.
Il concetto di planetary urbanisation diventa, in questa prospettiva, la lente di osservazione prioritaria per indagare i processi di urbanizzazione del mare, consolidati soprattutto negli ultimi anni.
L’estensione d’acqua tra le terre — non più intesa come spazio vuoto — diventa oggetto di regolamentazione in riferimento a diversi fattori: alle attività umane che la animano, alla molteplicità ed eterogeneità di attori coinvolti, alle tensioni e alle declinazioni del fenomeno insediativo che vi ha luogo, alle influenze estese alle coste e ai territori dell’entroterra, alle implicazioni in termini di accessibilità e distribuzione dei benefici, a livello globale e locale.
Il terzo ambito si apre dunque a contributi volti all’esplorazione delle sfide legate allo sviluppo della blue economy, alla gestione dei processi di transizione ecologica e all’equilibrio tra gli usi degli spazi costiero-marini.
In particolare, si invita a presentare proposte di nuove pratiche, metodologie e politiche che approfondiscono le ripercussioni sui profili socio-economici e culturali dei contesti presi in esame, nella prospettiva della giustizia spaziale.
Costi
Gli articoli selezionati saranno pubblicati previo versamento di una quota simbolica. Per i costi, visitare la pagina https://seascape.it >> > Pubblica con noi
Tempistiche
– Sabato 05 agosto 2023_ Scadenza consegna abstract
– Lunedì 07 agosto 2023_ Comunicazione dei risultati della blind review a ogni autore proponente
– Sabato 30 settembre 2023_ Scadenza consegna della prima stesura del full paper
Per informazioni
direction.seascape@gmail.com
editorial.seascape@gmail.com
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